venerdì 16 gennaio 2009

La corazzata Potemkin...



Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, senza nascondersi dietro alle parole di autorevoli (o presunti tali) critici cinematografici: incensato dalla critica di mezzo mondo, vincitore del Golden Globe, candidato all'Oscar come miglior film straniero, terribilmente (che tempismo eh?) attuale, Valzer con Bashir ha indubbiamente cuore, ma è lento e noioso oltre la capacità di sopportazione di un essere umano medio.
Chiudo il comunicato.

4 commenti:

Geek ha detto...

non può essere peggio di The Millionaire, lo vedrò e commenterò

Geek ha detto...

a me è piaciuto. Tecnicamente e anche dal punto di vista dei contenuti. Non è un freddo documentario e la scelta narrativa dei flashback mi sembra azzeccata. Alcune scene sono da oscar

Re Ratto ha detto...

Non metto in dubbio i contenuti (anche se la tega dei flashback, spinta all'estremo, è funzionale più al frizzo narrativo del regista che a un'effettiva verosimiglianza della vicenda) o la direziona artistica, ma il ritmo, i tempi della narrazione. Io l'ho trovato un ciodo raro.

Geek ha detto...

forse ero preparato viste le tue impressioni, però a me è sembrato scorrevole. La forza della immagini anzi mi ha preso bene e non mi ha mai stufato.